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23.12.07

Numero 22

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[ i n f o s a p e r e ] - newsletter di informazione - numero 22
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· Sito internet http://infosapere.altervista.org
· Blog: http://infosapere.blogspot.com
· Informazioni sulla deiscrizione dalla newsletter sono al fondo pagina.

[ 2chiacchiere - infosapere ]
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Ciao, come state? Spero bene. Ho comperato un mouse ottico. Sono a
segnalare che mi trovo molto bene con questo nuovo mouse e costa anche poco
(circa 15€) cioè poco di più di un mouse con la rotellina. In pratica
funziona con un raggio luminoso e non necessita del tappetino del mouse
(quindi non si "cade" mai dal tappetino), ma posso farlo scorrere sul
tavolo. Inoltre dovrebbe essere meno soggetto ad usura: c'è solo questa
luce, non c'è la rotella, quindi non vi entra polvere. Vi suggerisco
quindi, se ritenete, quando si romperà il mouse con la rotellina che penso
utilizziate, di provare un mouse ottico, a mio parere ha molti vantaggi ad
un prezzo solo un tantino più elevato. Ciao, alla prossima.

by Paolo


[ sorridere - infosapere ]
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· Un venditore, un'impiegata amministrativa e un dirigente stanno andando a
pranzo quando trovano un'antica lampada
ad olio. La sfregano e compare un Genio in una nuvola di fumo. Il Genio
dice: "Solitamente esaudisco tre desideri
perciò ne consentirò solo uno a ciascuno di voi" "Prima io! Prima io!" dice
l'impiegata. "Voglio stare alle Bahamas,
guidare un motoscafo veloce e senza nessun problema al mondo" e subito
sparisce in un lampo. Allora il venditore
sbigottito: "Tocca a me! Tocca a me!" dice. "Voglio stare alle Hawaii, in
relax sulla spiaggia con la mia massaggiatrice personale, una fornitura
infinita di 'pina colada' e l'amore di mia moglie" e subito svanisce. Poi
il Genio si rivolge al dirigente: "O.K. è il tuo turno" e il manager dice:
"Voglio quei due indietro in ufficio subito dopo pranzo!". MORALE: Lasciate
SEMPRE la prima parola al vostro CAPO.


[ primo piano - infosapere ]
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· Non c'è pace per Galactica, la storica azienda milanese il cui marchio fu
acquisito nel 2001 da Cubecom spa. Da qualche giorno, gli utenti Galactica
non riescono ad utilizzare le connessioni dial-up e ADSL ed il servizio
clienti non sa che pesci pigliare. Unica risposta ricevuta: "Abbiamo
problemi al server, ci richiami tra 10-15 giorni",
un tempo ovviamente troppo elevato per poter credere alla storia dei
problemi al server.

Il 31 gennaio scorso, gli azionisti di Cubecom hanno deciso di mettere in
liquidazione la società, portando i libri contabili presso il Tribunale di
Milano. Nonostante il fatturato 2002 pari a 20 milioni di euro e alle rosee
previsioni per il 2003 (molto positivo), i soci di Cubecom hanno deciso di
affidare allo studio legale milanese Rausse la procedura di liquidazione
conciliata tramite concordato preventivo. In altre parole, lo studio legale
porterà i libri contabili al Tribunale, che nominerà un Commissario.
Quest'ultimo cercherà di vendere gli
asset di Cubecom e pagare i creditori, tra cui figurano i dipendenti.

I 25 dipendenti genovesi e la decina delle sedi distaccate, infatti, non
ricevono lo stipendio da mesi ed ora rischiano il posto di lavoro. La
procedura di mobilità richiesta dai sindacati nei mesi scorsi non è
attuabile, poichè la società è in liquidazione. Probabile la cassa
integrazione e il tentativo di ricollocazione in altre aziende non appena
il Tribunale avrà indicato il Commissario.

Il ramo d'azienda relativo al marchio Galactica, alle connessioni dial-up,
alla ADSL e ai servizi correlati di posta elettronica e web hosting era
stato acquisito da Cubecom mediante Galactica Net nel 2001. Cubecom
prevedeva di raddoppiare i clienti nel 2002 e di crescere al ritmo del 30%
l'anno. La liquidazione era stata ventilata
a novembre, ed è divenuta certezza il 31 gennaio scorso.

I clienti Galactica si trovano ora senza possibilità di accedere ad
Internet e, visto l'evolversi della situazione, dovranno probabilmente
cambiare fornitore. In particolare, i clienti ADSL sono senza portante,
segno che Telecom Italia potrebbe aver "chiuso i rubinetti" verso Cubecom.
Telecom non conferma ufficialmente, ma gli operatori
del 187 affermano che "i clienti ADSL di Cubecom/Galactica sono a tutti gli
effetti liberi di scegliere un nuovo fornitore di accesso, in quanto la
portante non risulta assegnata a nessuna società.


[ dalla rete - infosapere ]
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· INQUINAMENTO IDRICO: A RISCHIO 4 BICCHIERI D'ACQUA SU 5: sono a rischio
quattro bicchieri d'acqua su cinque. L'85% dell'acqua che esce dai nostri
rubinetti passa infatti sotto fonti potenzialmente inquinanti. E' questo
l'allarme contenuto del nuovo Atlante delle carte di vulnerabilità delle
Regioni italiane, la prima mappa del rischio delle acque sotterranee
realizzato dal gruppo nazionale per la difesa delle catastrofi
idrogeologiche del Consiglio nazionale delle ricerche, con il contributo
del dipartimento Protezione civile del ministero degli Interni. Un lavoro
durato 20 anni, necessari per elaborare le 130 dettagliatissime cartografie
che coprono quasi interamente il territorio a rischio: 135 mila ettari sui
190 mila complessivi. E' una fotografia impietosa quella inviata come
monito a tutti gli enti che hanno competenza sul territorio, a cominciare
dalla regioni, per continuare con province, comunità montane, consorzi di
bonifica, Anas, Apat e Arpa. "Buona parte delle falde sotterranee, per un
totale dell'85% delle utenze italiane, è a rischio inquinamento", conferma
Massimo Civita, curatore dell'Atlante e ordinario di idrogeologia applicata
al politecnico di Torino, che lancia previsioni fosche sul futuro. "Secondo
i nostri dati la qualità delle acque è peggiorata e potrebbe peggiorare
ulteriormente: dobbiamo ancora scontare l'inquinamento degli anni passati".
A preoccupare maggiormente è la possibilità di un'onda lunga inquinante
nell'acqua quotidiana. "Non abbiamo ancora scontato l'inquinamento prodotto
a partire dagli anni '60, non possiamo escludere, anche se speriamo accada
il più tardi possibile, una crisi idrica importante - continua l'esperto
del Cnr - come è noto l'acqua sotterranea si muove molto lentamente,
nell'ordine delle centinaia di metri l'anno per arrivare alle fonti di
approvvigionamento". Mentre la vulnerabilità delle acque sotterranee
all'inquinamento superficiale potrebbe assumere le proporzioni di vera
emergenza per la protezione civile.

ECCO L'ELENCO DELLE ZONE PIU' COLPITE
Tra le moltissime zone ritenute dall'atlante del Cnr "ad elevato rischio",
riportate graficamente con colore giallo e rosso, ci sono tutte le pianure
industriali della Val Padana, il tratto Firenze-Prato-Pistoia e la bassa
pianura friulana. Moltissime anche le zone di montagna, sia sul versante
appenninico che alpino, da dove poi scaturisce l'acqua prelevata a valle.
Tra le zone più a rischio anche quelle montuose intorno a Roma, valle
dell'Aniene, zona del Reatino, da cui viene prelevata l'acqua nella
capitale. Escluse dalla mappa invece le pianure litorali di alcune città
del mezzogiorno, come Bari, Napoli, e non perché non siano compromesse, ma
perché l'acqua potabile viene trasportata da sorgenti di montagna
attraverso acquedotti. Impossibile, secondo il Cnr, indicare un unico
colpevole tra le migliaia di sorgenti inquinanti. Un elenco lunghissimo,
che vede in prima fila le 1.500 industrie pericolose censite ufficialmente,
petrolchimici e impianti di raffinazione del petrolio, su cui pesa
l'incognita dell'esplosione dei pozzi o sversamenti occulti sul modello
Priolo. Un rischio condiviso in tutto il territorio nazionale attraversato
da oleodotti, mentre non è da escludere, secondo l'esperto del Cnr, "la
rottura dei sistemi di blocco degli oleodotti in seguito a terremoti. Un
episodio fortunatamente non ancora accaduto in Italia". Punti inquinanti
anche gli aeroporti principali italiani, in prima linea Linate, Fiumicino e
Malpensa ("tutti interessati da sversamento occulto di carburante").
Pesantissimo, secondo il Cnr, il contributo all'inquinamento delle falde
sotterranee pagato dalla mancanza di impianti di depurazione. Sotto accusa,
insediamenti turistici intensivi e impianti di depurazione, come pure
insediamenti urbani, baraccopoli, e persino campeggi estivi, che si trovano
a ospitare un numero di persone fino a 500 volte di più di quelle per cui
sono concepiti". Tra le mine vaganti, per gli stessi motivi, anche
allevamenti di suini che, secondo l'esperto, "in certe zone rasentano il
milione e mezzo di capi". Accanto alle sorgenti inquinanti più conosciute
anche altre, meno note. Come l'uso massiccio di sale sulle strade come
antighiaccio. "Il sale - spiega massimo Civita del Cnr - contiene metalli
pesanti e perciò inquina". L'inquinamento da sale sarebbe avvertibile in
tutto il Piemonte e nell'alta Lombardia e in Abruzzo, tra Filettino e
L'Aquila. Altrettanto sottovalutato, l'inquinamento dei cannoni sparaneve:
"la neve artificiale, ottenuta con acqua prelevata a valle, è spesso
inquinata e una volta sparsa per le pendici montane penetra in profondità".
Ma non mancano sorprese positive: come l'esistenza di falde intatte e a
bassissimo rischio di inquinamento non ancora sfruttate. Due i casi
simbolo: nel Piemonte meridionale, dove l'acqua di una sorgente appena
scoperta alimenta una pescheria, e nella zona di Treviso, sull'Altipiano
dei Sette comuni, dove esistono falde abbondanti rilevate per caso al
satellite. Il quadro dettagliato rivolge un implicito monito agli
amministratori, ovvero "riflettere prima di concedere permessi di nuove
discariche e inceneritori - spiega l'esperto del Cnr - indirizzandoli in
aree a rischio minore rispetto a quelle a rischio più elevato, dove passa
il patrimonio idrico sotterraneo. Ma il problema è che non esiste ancora un
censimento completo delle falde idriche, bensì solo un piano regolatore
degli acquedotti. Così il problema nasce solo dall'emergenza, quando ci si
rende conto che l'acqua potabile non è una risorsa illimitata".
Relativamente agli argomenti di cui sopra, determinanti per la salute dei
cittadini, la redazione di e-gazette.it, sta raccogliendo valori analitici
e precisazioni d'ambito di particolare interesse, che presenterà
all'attenzione dei lettori, e delle autorità legislativo sanitarie,
affinché sia fatta piena luce su di una materia, l'effettiva salubrità
delle acque potabili e in bottiglia, spesso controversa o non sempre
correttamente trattata da produttori, distributori e media.
Fonte: G.E.V.A.M. O.N.L.U.S.
GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE ASSOCIAZIONE del MEDITERRANEO
Casella Postale 111, C/C Postale 13932157, 15033 Casale M.to, AL, Italy
Sede Legale via Marconi 5 (Palazzo Mossi), 15040 Frassineto Po AL
tel. Fax 0142.487408 cell. 348.5243182
Per ulteriori informazioni:

· Le Tlc italiane verso l'oligopolio: Wind sarebbe pronta a fagocitare
Atlanet ed Edisontel mentre Telecom Italia a fare il pieno di Adsl e Wi-Fi.


[ i siti - infosapere ]
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· Segway, la «Cosa» che doveva cambiare il mondo Beppe Severgnini a cavallo
del Segway per la prima volta in Italia. Il prezzo dei due modelli varia da
3 a 5 mila dollari. Tre velocità: 6, 12 e 20 chilometri all'ora. Il lancio
in Europa. I video, le immagini. Vai allo speciale:

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[ programmi - infosapere ]
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· Nuovo Antivirus gratuito, scaricabile dalla pagina:

· Kazaa senza spyware:

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per Windows e almeno all'apparenza vi sembrerà di usare un Mac...

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completamente aspetto al vostro Windows.


[ programmazione - infosapere ]
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· Dal newsgroup it.comp.appl.access: Volevo chiedervi un'informazione,
quali sono i requisiti e adempimenti da compiere per poter vendere
applicazioni, oltre ovviamente ad avere partita iva e licenze varie? Grazie
a tutti. Ciao Raffaele.

Risposta di Enrico: Oltre Partita IVA e Licenze?! Francamente ti sconsiglio
la Partita IVA (devi sostenere solo che costi...) invece ti consiglio (come
ho fatto io) di registrare la tua/tue applicazioni presso la S.i.a.e in tal
modo diventi automaticamente Autore di Programmi per Elaboratore (spendi
circa, ora non mi ricordo bene, mi pare 150?). Così niente PartitaIVA,
niente costi da sostenere ogni anno, niente IVA, niente grane..... E ti fai
pagare dal cliente tramite Ritenuta D'Acconto come DIRITTO D'AUTORE (che
tra l'altro non paghi il 20% ma qualcosa di meno...) e con la Legge sei più
che a posto oltre che a essere tutelato dalla SIAE. EnricoV (norica@libero.it).

· Consigli e Tutorial per meglio usare Microsoft Office.

· Impariamo Flash:

· Welcome to Allen Browne's tips for Microsoft Access users:

· Lezioni di Delphi.

· Excel e Access tutorial e tips in inglese.

· Jakarta Tomcat v.4.x, scaricabile dalla pagina:

· Un nuovo punto di riferimento su Linux, ovvero Linuxland.org. Diversa
documentazione utile da scaricare gratuitamente

· Tutorial in inglese su qualsiasi cosa e argomento.

· Codice sorgente, articoli, ecc.

· Insegnante e programmatore che ha scritto corsi su Java, Xml, C#, ecc.
visibili on-line.

· Tutorial sui Web Services in Java

· Libro di Sun su tecnologie Servlet e JSP.

· Tutorial di Java da Sun.

· Sito internet dedicato alle Java Server Pages.


[ PalmOS - infosapere ]
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· Programmare il PalmOS:


[ segnalazioni - infosapere ]
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Aggiornamento: intervento agli occhi al laser con Lasik. Scrivono alcuni
che hanno subito danni visivi in seguito all'operazione.

· Ciao a tutti, con enorme rammarico apprendo ancora oggi dai programmi
televisivi, che i nostri carnefici continuano a prenderci per il culo!!!
L'ultima è del Dott. VINCIGUERRA, che in un servizio del TG2 SALUTE
dichiara che la colpa è dei pazienti che non si attengono alle scrupolose
raccomandazioni dei medici nella fase post-operatoria. Vi scrivo perché
dopo la presa in giro del CODACONS, del Dott. PIOVELLA, dei Medici legali,
ecc&, mi ero attivato per fondare la nostra ASSOCIAZIONE. Ho contattato un
gruppo di Avvocati che si erano resi disponibili per eventuali cause e
perizie, ho contattato alcuni Optometristi, i quali volevano stampare un
librettino da distribuire a tutti gli Ottici italiani. Poi, grazie alla
collaborazione di colleghi, avevamo organizzato un Concerto per
sovvenzionare le spese necessarie alla costituzione dell'Associazione
(Notaio Apertura Conto corrente, Sito,&.)
Dopo tutto questo però mi sono reso conto di lottare praticamente da
solo!!! Come mi disse Terenzi Gualtiero tempo fa, i nostri peggiori nemici
non sono gli oculisti, ma i pazienti stessi, che fregandosene continuano a
dar loro l'opportunità di far quel che vogliono. Senza un gruppo di
collaborazione, rimarremo a piangere su noi stessi e non cambierà mai
nulla. I miei occhi sono peggiorati, le vertigini spesso mi stendono a
letto e non posso più lottare da solo, anche per chi non ha voglia di
lottare contro questi criminali che sono sempre potenti, perché uniti.
D'ora in poi spenderò le poche forze che ho, per cercare di migliorare la
mia situazione per quanto possibile.

Un saluto a tutti.

Fabio Marengo
fabiomarengo@libero.it

Caro Fabio,
personalmente non ho alcuna intenzione di abbandonare i propositi di lotta.
I miei scopi sono immutati:
-impedire che il maggior numero possibile di persone ricorra al laser
-costituire un gruppo di pressione per "stimolare" la ricerca a trovare una
soluzione medica per i nostri occhi
-danneggiare per quanto è legalmente possibile gli oculisti che usano il
laser con incompetenza.
Tutto questo non possiamo farlo come singole persone e credo che tutti i
componenti la mailing list lo sappiano benissimo.
Grazie alla nostra unione abbiamo già ottenuto parecchio:consulti medici
gratuiti(Fantozzi),maggiore informazione sui pericoli del laser(Striscia la
notizia,Costanzo),nuove metodiche per correggere i nostri difetti(come lo
Zyoptick,che pur non essendo ancora perfezionato,è pur sempre un tentativo
delle case produttrici di laser di risolvere i nostri problemi).
Fermarci qui sarebbe controproducente per ognuno di noi e su questo penso
che tutti siano d'accordo con me.
Se noi smettiamo di far casino la ricerca potrebbe rallentare fino a
fermarsi:loro ci temono fino a quando gli facciamo perdere i clienti!
L'Associazione sarebbe un pungolo eccezionale,ne sono convinto.
In ogni caso,se qualcuno ha delle idee migliori per raggiungere gli scopi
che ho elencato prima,mi piacerebbe rendesse partecipe tutta la mailing list.
Vi saluto tutti,
davidfdg@tiscalinet.it

· Arte, cultura, notizie utili, ricette, filastrocche, ed altro di Carrano
Salvatore:

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